La stesso meccanismo di calcolo sui resti nazionali che negò l’elezione del leader Fdi nel 2018 ha decretato la consegna del 13esimo seggio abruzzese all’assessora al bilancio del Comune di Teramo
TERAMO – Il cosiddetto ‘flipper’ nel calcolo dei quozienti interi e migliori resti, colpisce ancora in Abruzzo e nel Teramano in particolare: quello stesso che condannò all’esclusione dalla Camera dei Deputati Giandonato Morra nel febbraio del 2018, stavolta ha colpito Giulio Cesare Sottanelli e Azione di Calenda. A differenza si quattro anni fa, però, la ‘pallina’ della roulette è finita ancora nella casella della circoscrizione Abruzzo e così per un teramano escluso c’è stata una teramana eletta: Stefania Di Padova è la nuova parlamentare del Partito Democratico (terzo seggio conquistato dai Dem in Abruzzo), che si unisce a Luciano D’Alfonso (sempre alla Camera) e a Michele Fina (al Senato).
Tutto ciò è accaduto per una doppia coincidenza. Il partito di Calenda ha dovuto ‘cedere’ il 22esimo dei parlamentari eletti e il sacrificato è stato quello con il resto più basso tra tutti, ovvero Sottanelli; il seggio in ballo è stato assegnato, in ossequio al principio dell’equilibrio dell’assegnazione su base circoscrizionale nazionale, al Pd dove aveva il resto più alto, ovvero in Abruzzo e con la Di Padova. L’assessore ha fatto già sapere che manterrà il suo posto nella giunta guidata da Gianguido D’Alberto per portare a termine il suo mandato,, dedicandosi però da subito al suo nuovo impegno di deputata, unica teramana nella pattuglia dei 13 parlamentari eletti in queste politiche 2022.
“La nostra soddisfazione è grande, per tutto quello che questa elezione significa. Ci abbiamo creduto e investito le energie di tutto il Pd Abruzzo. La sua esperienza e il suo radicamento nella città e nella provincia di Teramo saranno preziosi per l’intera regione”, ha dichiarato Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese e neo senatore.
“Rivolgiamo uno speciale augurio a Stefania Di Padova, unica Parlamentare teramana eletta in questa tornata. Saprà certamente rappresentare al meglio il nostro territorio e sostenere le nostre istanze – scrive in una nota Rigenerazione Democratica -. Ringraziamo anche i candidati, che, pur non riuscendo ad ottenere un seggio, hanno concorso e offerto il loro contributo, e gli amici che ci hanno sostenuto durante la campagna elettorale. Prendendo atto del risultato delle elezioni, auspichiamo una rinnovata collaborazione, per dar luogo a una vera rigenerazione del Partito Democratico, a partire dai territori e dalle realtà locali“.
Anche la Conferenza delle Donne Democratiche Abruzzo ha esprsso soddisfazione per l’elezione di Stefania Di Padova alla Camera: “Una elezione che per noi Donne Democratiche significa molto, per tutto il lavoro che c’è stato dietro per far eleggere una donna del centro sinistra del nostro territorio – afferma Lorenza Patrizia Panei, Portavoce regionale delle Donne Democratiche -. Siamo riuscite ad esprimere una democrazia paritaria necessaria insieme ad una donna competente, che grazie al suo radicamento alla città di Teramo porterà avanti la voce delle donne democratiche della nostra regione”.
Anche dal Movimento 5 Stelle, dalla consigliera comunale di Teramo, Pina Ciammariconi, arrivano i complimenti alla collega eletta, con l’augurio di un buon lavoro per il territorio teramano.